




Nel restauro dei pavimenti in cocciopesto alla Veneziana e mosaico Romano, noti anche come terrazzo alla Veneziana o battuto in calce. Legartrestauri vanta un’antica tradizione. Sia nella posa di nuove pavimentazioni che nel restauro e nella conservazione. Le origini di questo tipo di pavimentazione provengono dall’antica scuola Romana del mosaico. Il pavimento in cocciopesto alla Veneziana o battuto in calce permette di pavimentare superfici illimitate, senza dover intervenire con giunti tecnici. Realizzando superfici di unica bellezza. La regola fondamentale per restaurare i pavimenti in cocciopesto alla Veneziana e mosaico Romano è di non cambiare i materiali originali, quando si devono fare i rappezzi. Usare calce idraulica o cemento è un errore, perché in breve tempo si deteriora, creando lesioni con il vecchio pavimento. Le parti ammalorate di un terrazzo Veneziano o battuto in calce, vanno demolite con un martello da taglio, senza usare mezzi meccanici poiché compromettono la pavimentazione.
Importante è il consolidamento delle parti adiacenti alla ricostruzione. Azione necessaria per poter stendere la posa del sottofondo, della stabilitura e la semina dei granulati di marmo, scelti precedentemente. Infine si battono e si lasciano stagionare.
La levigatura del terrazzo o battuto va eseguita con abrasivi fini e macchinari leggeri per non creare lesioni sulla superfice. Non usare mai nel battuto in calce acido ossalico o altri tipi di lucidanti speciali, in quanto nel tempo aggrediscono la pavimentazione. Prima della stuccatura con gesso da sarti e olio vegetale, è necessario lavare il pavimento, con sapone con ph neutro e acqua, senza usare prodotti aggressivi. Infine l’oliatura e ceratura fino a rifiuto e la lucidatura con monospazzola e tampone.
All’interno dell’articolo è inserito un link dove potrete visionare una galleria di immagini di pavimenti in cocciopesto alla Veneziana e mosaico Romano.